Le unghie acriliche sono sempre più frequenti, soprattutto per motivi estetici. Tuttavia, una volta che non si desidera più averle, è importante rimuoverle nel modo corretto per non danneggiare le unghie naturali. Di seguito troverai 9 consigli preziosi per rimuovere le unghie acriliche in modo delicato e sicuro.
Lasciar trascorrere il tempo
Lasciare che le unghie acriliche si stacchino naturalmente è il metodo più delicato, ma richiede pazienza. Dopo 2-3 settimane le unghie acriliche inizieranno ad allentarsi da sole. In questo periodo è importante evitare di stressare le unghie con attività che le sollecitano, come pulire, cucinare o giardinaggio. Nel frattempo si può ammorbidire la parte superiore con olio nutriente per agevolare il distacco naturale.
Usare uno strumento di rimozione acrilico
Gli stick per la rimozione delle unghie acriliche sono strumenti specifici che agiscono sciogliendo delicatamente il legante acrilico. Basta inumidire lo stick con acqua tiepida e farlo scivolare sotto l’unghia acrilica premendo dolcemente. Dopo pochi minuti l’unghia si staccherà da sola senza alcuna pressione. È importante non tirare mai ma aspettare che si distacchi spontaneamente per non danneggiare le cuticole.
Usare l’olio di oliva o cocco
Gli oli vegetali nutrono le unghie e aiutano a sciogliere gradualmente il legante acrilico. Basta applicare abbondante olio di oliva o cocco sulle unghie con un cotone idrofilo e lasciar agire per alcune ore, anche durante la notte con dei guanti. Ripetere più volte fino a quando l’unghia acrilica non inizierà a staccarsi. Gli oli naturali sono ottimi sostituti ecologici degli stick chimici.
Usare l’acetone puro
L’acetone è probabilmente il metodo più incisivo ma anche quello che rischia maggiormente di danneggiare le unghie naturali. Si applica un po’ di acetone puro su una garza o un batuffolo di cotone e lo si fa aderire sotto l’unghia acrilica per qualche minuto. Si formerà una bolla di prodotto che ammorbidisce istantaneamente il legante. Bisogna fare attenzione a non strappare ma aspettare che si distacchi da sola. L’acetone disidrata molto, quindi applicare subito dopo una crema idratante.
Usare la laminazione
La rimozione delle unghie acriliche con la laminazione permette di eliminarle delicatamente senza danneggiare le unghie naturali. Consiste nell’applicare una sottile pellicola trasparente che si attacca alle unghie acriliche e con un lever applicato con delicatezza si fa staccare tutto l’impianto. L’unghia naturale sottostante rimane liscia e compatta, pronta per applicare immediatamente una nuova ricostruzione se lo si desidera.
Usare la lima con movimenti curvi
La limatura è il metodo più lento ma forse il più delicato. Con una lima fine a grana media è bene iniziare dal bordo libero e limare in modo uniforme verso l’interno con movimenti curvi. Non bisogna esercitare troppa pressione ma lasciare che la lima faccia il suo lavoro. Occorrono anche 30-40 minuti ma si eviterà di danneggiare le cuticole. Per un risultato ottimale bagnare frequentemente la lima.
Usare una crema emolliente
Dopo aver rimosso le unghie acriliche è importante idratare a fondo le unghie naturali, che risulteranno disidratate e fragili. Applicare una crema emolliente specifica per le mani, preferibilmente a base di oli vegetali, burro di karité o glicerina, una o due volte al giorno. Le unghie torneranno morbide e flessibili in pochi giorni. Per rinforzarle, si possono fare impacchi notturni con olio di cocco, oliva o mandorle dolci.
Evitare di mordere le unghie
Dopo aver rimosso le unghie acriliche è importante non mordersi o rosicchiarsi le unghie, un’abitudine che le indebolisce e ne rallenta il processo di ricrescita naturale. Meglio limare le cuticole in eccesso con attenzione anziché strappare con i denti. Nei primi tempi si possono indossare delle cremine ricostruttive o rinforzanti che le proteggono.
Attendere prima di ricostruire le unghie
Prima di applicare nuovamente le unghie acriliche è opportuno lasciar “respirare” le unghie naturali almeno 2-3 settimane. In questo periodo si possono fare impacchi e maschere specifiche per rinforzarle e idratarle profondamente. Solo se le unghie saranno abbastanza robuste e flessibili si potrà procedere con una nuova ricostruzione, che risulterà più pulita e durevole nel tempo.
Conclusione
Con pazienza e cura è possibile rimuovere le unghie acriliche limitando i danni alle unghie naturali. L’importante è non strappare mai e dare tempo alle unghie di rigenerarsi con prodotti idratanti. Seguendo questi consigli le unghie torneranno presto sane e robuste come prima.