11 consigli per un balsamo naturale

11 consigli per un balsamo naturale

Il balsamo naturale è un prodotto molto versatile che può essere utilizzato per lenire e idratare la pelle secca, per proteggere le labbra dalle screpolature invernali o semplicemente per donare morbidezza ai capelli.

Realizzarlo in casa permette di avere un prodotto completamente naturale e personalizzato in base alle proprie esigenze, utilizzando oli e estratti vegetali dalle proprietà lenitive e nutrienti. In questo articolo vedremo 11 consigli per realizzare un ottimo balsamo naturale fai da te.

Scegliere gli ingredienti giusti

Gli ingredienti base per realizzare un balsamo naturale sono oli vegetali, cera d’api e oli essenziali. Gli oli vegetali idratano e nutrono la pelle senza ostruire i pori, mentre la cera d’api contribuisce a formare uno strato protettivo sulla superficie cutanea.

Alcuni oli adatti sono quello di cocco per le sue proprietà emollienti, quello di argan perché nutre in profondità e quello di jojoba che somiglia all’sebo naturale della pelle. La cera d’api più indicata è quella biologica che mantiene idratata la pelle a lungo. Gli oli essenziali donano proprietà aromaterapiche ed eventualmente antibatteriche al balsamo.

Le quantità giuste

È importante dosare gli ingredienti nelle quantità corrette per ottenere un composto dalla consistenza cremosa ma non untuosa. Generalmente si usano:

– 50-70% di olio vegetale come base
– 20-30% di cera d’api
– 5-10% di oli essenziali

Le percentuali possono variare in base agli oli e alla cera scelti, ma mantenendo queste proporzioni si otterrà un balsamo ben bilanciato. Ad esempio si può aumentare la cera d’api per un effetto più protettivo o diminuirla se si desidera una texture più leggera.

Fondere gli ingredienti

Dopo aver pesato gli ingredienti, è necessario fondere la cera d’api insieme agli oli vegetali. Per farlo si possono utilizzare diversi metodi:

– A bagnomaria, mettendo il contenitore con la cera e gli oli in una pentola con acqua calda.
– Nel forno a microonde, facendo attenzione a non superare i 50°C per non danneggiare le proprietà degli ingredienti.
– Con un fonditore apposito da cucina dotato di piastra riscaldante.

È importante mescolare costantemente fino a completo scioglimento e poi togliere dal calore. Si lascia intiepidire leggermente prima di aggiungere gli oli essenziali.

Aggiungere gli oli essenziali

Dopo aver fatto intiepidire la miscela di oli e cera, è il momento di unire gli oli essenziali. Questi vanno sempre aggiunti alla fine poiché sono molto volatili e potrebbero evaporare con il calore. Bisogna gocciolarli direttamente nel composto continuando a mescolare delicatamente.

Alcuni oli essenziali indicati sono il tea tree per le sue proprietà antibatteriche, la lavanda per il suo effetto rilassante e lenitivo, il legno di cedro per le sue note balsamiche. Non bisogna mai superare il 10% del peso totale degli ingredienti.

Imbottigliare e conservare

Quando il balsamo si sarà raffreddato e addensato leggermente, si potrà trasferirlo in piccoli barattoli di vetro dotati di chiusura ermetica. Questi permettono una migliore conservazione e proteggono dagli agenti esterni mantenendo intatte le proprietà.

Il balsamo si conserva per 2-3 mesi se tenuto al riparo dalla luce e dal calore. Una regola generale per testarne la conservabilità è quella di annusarlo: se l’odore è ancora intenso vuol dire che gli oli essenziali sono integri.

Adattarlo alle proprie esigenze

Il balsamo naturale si può personalizzare variando gli ingredienti in base all’uso che se ne deve fare. Ad esempio, per le labbra si può aggiungere olio di rosa mosqueta emolliente, mentre per i capelli si preferisce olio di cocco o di argan. Per le pelli grasse va bene l’olio di mandorle dolci leggero e non comedogenico.

È possibile anche unire alla formula attivi specifici come l’aloe vera lenitiva o l’arnica contro le contusioni. In questo modo si ottiene un prodotto davvero su misura per risolvere particolari inestetismi cutanei.

Fare delle prove

Prima di stabilire la ricetta definitiva è consigliabile realizzare alcune versioni sulle quali testare texture, consistenza ed efficacia a seconda delle proprie esigenze.

Modificando leggermente le quantità di ingredienti o provando oli vegetali diversi, è possibile ottenere un prodotto ancora più performante. Ad esempio si può provare ad aumentare del 5% l’olio lenitivo prescelto se si desidera un effetto più nutriente.

Attraverso qualche tentativo si impara a calibrare al meglio la formula per risultati ottimali.

Conclusione

Realizzando un balsamo naturale in casa si ha la possibilità di sfruttare tutti i benefici degli oli vegetali selezionando gli ingredienti più adatti alle proprie esigenze cutanee.

Seguendo pochi e semplici passi è possibile ottenere un prodotto completamente personalizzato da usare per idratare la pelle, le labbra o i capelli in modo naturale. Con la pratica si apprende velocemente a dosare gli ingredienti nelle proporzioni corrette per una valida alternativa green ai cosmetici industriali.