Lo scrub corpo è un trattamento di bellezza utile per prendersi cura della propria pelle. Esfoliando regolarmente la pelle si rimuovono le cellule morte e si stimola il ricambio cellulare, lasciando l’epidermide più liscia, morbida e luminosa.
È importante scegliere prodotti di qualità e seguire alcuni accorgimenti per realizzare scrub efficaci e non irritanti. In questo articolo verranno forniti 10 consigli pratici per eseguire scrub corpo fai-da-te o comprati che siano efficaci e rispettosi della pelle.
Scegliere ingredienti naturali

Nella formula dello scrub è meglio prediligere ingredienti naturali come oli vegetali, zuccheri grezzi, sale grosso dell’Himalaya o microcristalli di cellulosa. Questi elementi eliminano le cellule morte in modo delicato senza irritare la pelle. Gli zuccheri nello specifico, grazie alla loro texture granulosa, svolgono un’azione esfoliante meccanica efficace.
Tra gli zuccheri più indicati ci sono quello di canna da zucchero, di barbabietola o di cocco che, oltre a pulire in profondità, idratano la pelle lasciando una piacevole sensazione di morbidezza. Gli oli, come quello di mandorle dolci o di cocco, nutrono l’epidermide e rendono lo scrub cremoso e piacevole da usare.
Evitare ingredienti abrasivi

Alcuni ingredienti come sali minerali, microsfere di plastica o polveri troppo fini possono risultare eccessivamente aggressivi e causare irritazioni cutanee se usati frequentemente.
Meglio evitare prodotti che contengono questi elementi ed ricercare formule a base di ingredienti naturali e vellutati al tatto. Anche la grana delle particelle contenute nello scrub è importante: deve essere medio-grossa per eliminare le cellule morte ma non tanto da graffiare la pelle.
Preferire scrub specifici per zone del corpo

Non tutte le aree della pelle necessitano della stessa cura. La pelle del viso, ad esempio, è molto più sottile e sensibile rispetto a quella del corpo, per questo richiede prodotti idonei e blandi. Gli scrub corpo devono essere formulati in modo specifico per le diverse zone, prediligendo ingredienti e granuli adatti all’area da trattare.
Ad esempio, per le gambe vanno bene formule arricchite con caffeina e mentolo che stimolano la microcircolazione, mentre per i piedi callosi prodotti a base di olio di limone che ammorbidiscono e disinfettano.
Provare prima su una piccola zona

Anche se gli ingredienti sembrano adatti, prima di usare lo scrub sul corpo intero è sempre meglio “testarlo” su una porzione ridotta di pelle, come l’interno del braccio. Dopo 10-15 minuti si valuta la reazione cutanea: se non si verificano arrossamenti o pruriti significa che quel prodotto è tollerato bene.
Solo successivamente si procede ad applicarlo sull’intera zona desiderata. Questo permette di evitare possibili irritazioni in caso di sensibilità individuale.
Non esagerare con la quantità

Lo scrub va applicato con parsimonia, senza eccedere con il quantitativo. Solo poca quantità di prodotto è sufficiente per ottenere uno scrub delicato ed efficace. Quando si massaggia la pelle, si dovrebbe sentire una piacevole sensazione di pulizia, non di abrasione.
Uno scrub troppo abbondante o eseguito con troppa energia potrebbe invece irritare l’epidermide anziché donarle luminosità. Meno è meglio, soprattutto se si ha la pelle sensibile.
Massaggiare delicatamente in circolo

Una volta applicato lo scrub sulla zona interessata, con movimenti circolari delicati si massaggia la pelle umida per 2-3 minuti. I gesti devono essere lenti e controllati, come nell’esecuzione di un leggero auto-massaggio. Lo sfregamento brusco potrebbe invece favorire arrossamenti cutanei.
Dopo il tempo di posa si risciacqua abbondantemente con acqua tiepida, mai troppo calda per non aggredire l’epidermide. Lo scrub si risciacqua completamente per evitare che i residui ostruiscano i pori.
Asciugare tamponando

Usciti dalla doccia, è meglio tamponare la pelle umida con un asciugamano morbido anziché strofinarla energicamente. Questo attenua l’effetto di arrossamento dovuto all’azione esfoliante appena eseguita.
Subito dopo si consiglia di applicare una crema idratante per restituire il film idrolipidico e nutrire a fondo la pelle appena esfoliata, che risulterà più ricettiva ai principi attivi. Nei giorni successivi ci si può esporre al sole con cautela, usando sempre la protezione solare.
Fare scrub 2 volte a settimana

L’esfoliazione meccanica favorisce il ricambio cellulare ma non deve essere eseguita troppo frequentemente per evitare di seccare eccessivamente l’epidermide. Il giusto compromesso è lo scrub corpo 2 volte a settimana, massimo 3 se la pelle lo tollera bene.
In questo modo si stimola l’eliminazione delle cellule vecchie senza irritare la barriera cutanea. Per le zone più ruvide come gomiti, ginocchia e talloni si può arrivare a 3 applicazioni settimanali.
Conclusione
Seguendo questi 10 consigli nella preparazione e nell’uso di scrub fai-da-te o acquistati, sarà possibile prendersi cura della propria pelle in modo efficace e sicuro.
Scegliendo ingredienti naturali, dosando correttamente i prodotti e massaggiando con delicatezza, lo scrub tornerà a donare morbidezza ed elasticità all’epidermide. L’esfoliazione meccanica regolare, eseguita con i giusti accorgimenti, è il primo passo per avere una pelle sana, luminosa e levigata.